Riportiamo alcune note tecniche sulla compilazione della Comunicazione Dati fatture:
Note sul file estratto:
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Valore “IdCodice”:
Per coloro che in anagrafica hanno inserito le Partite Iva con "IT" davanti ai Clienti italiani: il sistema toglie "IT" in automatico all'atto della creazione del file Xml.
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Deducibilità:
Deducibile / Detraibile: i campi sono mutuamente esclusivi:
Di default NAV imposta Deducibile = FALSE e quindi il campo non verrà riportato nel file XML.
Nel caso si mettesse a TRUE il campo, l'XML riporterebbe anche la deducibilità. Con il rischio però che il file venga scartato.
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Detraibilità
La detraibilità fa riferimento all’imponibile e non all’imposta. NAV non gestisce questa informazione, quindi sulla page Dati Fatture è sempre esposta a zero. E’ possibile popolare il campo relativo e solo in questo caso il dato viene esportato sul file Xml.
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Dati fatture reverse charge:
Le righe di vendita generate in fase di registrazione di fatture di acquisto vengono automaticamente escluse (se nel Setup Registrazione Iva Tipologia IVA = Intracomunitaria):
In questo modo, però, vengono escluse anche le Auto fatture se è stato impostato il setup corrispondente:
Siamo in attesa di chiarimenti dall'Agenzia delle Entrate.
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Split Payment
Ii movimenti di storno IVA, ossia quelli con:
• Tipo Documento = ’ ’
• Imponibile = 0
• Imposta <> 0
vengono di default impostati come “Esclusi”
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Bolle doganali:
Quesito
Con riferimento alla comunicazione delle “bollette doganali” nel prospetto “DTR” della comunicazione, si fa presente che - nella prassi – è possibile che nei software contabili venga inserita una sola anagrafica a fronte del fornitore “bolla doganale”, specificando, fattura per fattura, la denominazione dell’ufficio doganale da riportare nei registri IVA: pertanto, non si disporrebbe dell’informazione da riportare – obbligatoriamente – nei campi “Identificativo Paese” e “Identificativo Fiscale” del cedente/prestatore extracomunitario. Si chiede se sia possibile rendere facoltativa la compilazione dei predetti campi.
Risposta
Con riferimento alla comunicazione dei dati delle fatture ricevute (DTR), tra cui anche le bollette doganali, i campi “Identificativo Paese” e “Identificativo Fiscale” del cedente/prestatore sono obbligatori e non è possibile renderli facoltativi. In particolare, nel caso in cui l’elemento informativo “Identificativo Paese” viene valorizzato con un codice Paese extracomunitario, il sistema non effettua controlli sul valore riportato nell’elemento informativo “Identificativo Fiscale” che, quindi, può essere valorizzato liberamente.
Il comma 2 dell’articolo 25 del d.P.R. n. 633/1972 specifica che “Dalla registrazione devono risultare la data della fattura o bolletta, il numero progressivo ad essa attribuito, la ditta, denominazione o ragione sociale del cedente del bene o prestatore del servizio, ovvero il nome e cognome se non si tratta di imprese, società o enti, nonché l’ammontare imponibile e l’ammontare dell’imposta distinti secondo l’aliquota”. Conseguentemente, si ritiene che le informazioni che identificano il cedente/prestatore extracomunitario, compreso il Paese di riferimento, siano valori da registrare.
Al fine di non creare aggravi per i contribuenti che dispongono di software contabili che, ad oggi, hanno le limitazioni specificate nel quesito e nelle more di un loro rapido adattamento, si consente – solo con riferimento alle comunicazioni del periodo d’imposta 2017 – di valorizzare, all’interno della sezione
in Nav il legame tra documento originale e bolla doganale è letto dal campo “Nr movimento correlato” della tabella “Purchase header”.
-Se il campo "Nr movimento correlato" è popolato sulla fattura di acquisto del fornitore bolla doganale, il sistema esporta sulle righe Dati fatture i dati dell'anagrafica legata alla fattura correlata (fattura del fornitore estero). Anche il campo "Cod. Paese". (Nelle versioni di NAV dove il campo "Nr. movimento correlato" non è presente, è necessaria una gestione manuale).
Es.
Creo una bolla e seleziono la relativa Fatt. di acquisto:
Quando vengono generati i dati fatture, il sistema mostra la fattura della bolla doganale, con i dati del fornitore della fattura collegata:
-Se il campo "Nr movimento correlato" non è popolato, solo per il 2017, è consentito valorizzare l'elemento informativo <IdFiscaleIVA><IdPaese> con la stringa "OO" e l'elemento <IdFiscaleIVA>\<IdCodice> con una sequenza di undici “9”, come riportato sopra. (Si consiglia di iniziare a gestire il legame tra bolla doganale e documento originale).
Il sistema, in fase di controllo, verifica che Partita IVA/CF siano presenti. Nel caso di soggetti Extra UE, se non viene popolato il campo, in fase di creazione del file Xml il sistema popola automaticamente il campo con "999999999" (dato che l'AdE esige che il campo sia presente), ma non verifica il dato.
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Variazione dati anagrafici del Soggetto mittente e dei Clienti e Fornitori:
Quesito
Trattandosi di una comunicazione trimestrale (per il 2017 semestrale) i campi della sezione “Altri dati identificativi”, riferiti alle informazioni anagrafiche dei contribuenti (denominazione, nome, cognome, sede), potrebbero nel tempo cambiare più volte e non essere aggiornate tempestivamente. In questi casi è possibile indicare sempre l’informazione più aggiornata a disposizione, a prescindere dalla competenza dei documenti trasmessi e quindi dalle informazioni anagrafiche effettivamente presenti nelle varie fatture? Peraltro, spesso queste informazioni non vengono registrate in contabilità o perlomeno non in maniera precisa e puntuale (non essendo nemmeno obbligatorio dal punto di vista normativo). Sarebbe possibile rendere facoltativa l’indicazione nel tracciato di tali informazioni lasciando obbligatori solo gli identificativi fiscali Partita IVA o Codice Fiscale?
Risposta
Si concorda con la proposta avanzata nel quesito di riportare l’informazione più aggiornata a disposizione. Qualora non fossero disponibili le informazioni relative alla sede delle controparti, i relativi elementi informativi obbligatori possono essere valorizzati con la stringa “Dato assente”. E’ opportuno aggiungere che se i dati sono relativi a fatture emesse in forma semplificata, ai sensi dell’art. 21bis del DPR 633/1972, rimane l’obbligo di indicare esplicitamente Nome, Cognome o Denominazione qualora gli identificativi fiscali non fossero indicati.
Attenzione che la stringa "Dato assente" non può essere valorizzata in alcuni campi:
Rimaniamo pertanto in attesa di ulteriori specifiche.
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Esigibilità IVA
Il campo “Esigibilità IVA” (da non confondere con i campi “Deducibilità” e “Detraibilità”) può contenere i valori “I” (esigibilità immediata, è il caso standard), “D” (esigibilità differita) e “S” (split payment). Essendo le fatture split payment fatture alla PA dovrebbero essere escluse dalla dichiarazione, ma volendo comunque gestirle e indicarle con la lettera "S" è necessario commentare il codice in CU 18004177-Invoice Report Management:
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Provincia
La Provincia va indicata con due caratteri alfabetici maiuscoli (es. IT)
Se estera, non è obbligatoria. Pertanto, per non incorrere in errori dovuti al fatto che la provincia estera può avere più di due lettere, il sistema non la esporterà nell'XML quando è DIVERSA da IT.
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P. IVA e C.F.
Almeno uno dei due è obbligatorio indicarlo. Se il sistema non trova nessuno dei due riporterà nell'XML "99999999999".
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Nr. Documento
Per le Fatture di Acquisto il Nr. Documento da esportare nel file .XML deve essere quello effettivo del documento esterno, non il numero di protocollo IVA interno.
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Gestione delle date
Per la generazione delle righe dati fattura, il pulsante “Crea righe” utilizza la data esecuzione operazione per definire quali righe generare. All’atto dell’esportazione dei file Xml invece utilizza il seguente criterio:
• Se “Acquisto”
o Nel tag ‘Data’: scrive “Data documento”
o Nel tag ‘DataRegistrazione’ scrive “Data di registrazione”.
• Se “Vendite”
o Nel tag ‘Data’: scrive “Data esecuzione operazione”
o Il tag ‘DataRegistrazione’ non viene scritto .
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Omaggi
Le righe di Vat Entry con imponibile e imposta a zero, provenienti da righe sconto 100% vengono escluse di default.
Approfondimenti:
Chiarimenti relativi alla compilazione dei Dati Fatture